La nostra finestra sul mercato.
Saper scegliere il broker giusto è importante quanto, se non più, della scelta del mercato su cui si vuole operare (e di questo ne parlo qui). I broker si suddividono sostanzialmente in due tipologie, in base alla modalità gestione degli ordini: Dealing Desk e No Dealing Desk.
I broker DD sono i cosiddetti Market Maker, ovvero broker che fanno da controparte quando piazziamo un ordine. Se infatti entriamo long su un asset, loro entreranno short per l’esatta size con cui noi abbiamo scelto di entrare a mercato.
Essendo in tal caso la nostra controparte, il broker sarà un acquirente quando noi vendiamo e il venditore quando desideriamo acquistare. Chiaramente questa modalità presenta sia aspetti positivi, come la disponibilità immediata di eseguire l’ordine limitando quindi lo slippage, ma anche aspetti negativi come il chiaro conflitto d’interessi che sussiste tra compratore e venditore. Infatti ogni volta che noi saremo in profitto il broker sarà in perdita e viceversa.
La tipologia NDD prevede invece che il broker non faccia da controparte e che quindi il trader operi direttamente sul mercato senza intermediari.
Market Maker, STP o ECN
Questo fa sì che a volte il nostro ordine non venga eseguito istantaneamente perché il broker dovrà cercare una controparte per poter eseguire il nostro ordine. Questo aumenta il rischio di slippage ma d’altra parte saremo certi di non essere in conflitto d’interesse con chi gestisce le nostra operazione. Quanto appena descritto è il tipo di broker ECN, cioè un No Dealing Desk puro.
Esiste invece una tipologia “mista”, chiamata STP, Straight Through Processing, in cui il broker, esegue la ricerca di una controparte sul mercato ma qualora non la trovasse interviene agendo da Market Maker. In questo caso, avremmo la certezza che il broker fa almeno un tentativo di ricerca di qualcuno che acquisti o venda i nostri assets e nel caso non trovi nessuno farà lui da controparte limitando li slippage.
La scelta dipende sempre da cosa desideriamo e quali sono le nostre attuali esigenze operative.
Essendo il Market Maker la nostra controparte può manovrare lo spread e questo gli permette di non dover applicare ulteriori commissioni poiché è dallo spread che deriva il suo guadagno. Questo potrebbe far storcere il naso ai traders un po’ più diffidenti a cui non va che lo spread possa essere “manipolato” da chi effettivamente costituisce il nostro concorrente. Questo aspetto potrebbe rendere invitante un broker ECN, Electronic Communication Network, che tuttavia è costretto ad applicare commissioni dato che offrirà spread bassissimi e quasi prossimi allo 0.
Perciò non è affatto da trascurare questa fase, che include una delle decisioni più importanti poiché la tua futura operatività e di conseguenza il tuo successo dipendono in gran parte dalla qualità dei servizi offerti dal tuo broker.
È basilare che il broker offra il supporto nella tua lingua, preferibilmente via chat e telefonicamente. Alcuni broker offrono assistenza solo via mail e questo depone male per un trader che si trova in difficoltà per determinati servizi o che abbia domande urgenti da porre a un operatore del broker. Avere un rapporto con un referente fisso che risponda alle tue esigenze è essenziale per poter operare con tranquillità e ricevere aiuto nel caso se ne presenti la necessità.
Ormai molti brokers offrono anche canali di formazione sul trading, tools utili all’operatività e anche piattaforme di proprietà che includono funzioni che magari non troveresti altrove.
La scelta consapevole
Un broker che offre la piattaforma MetaTrader è sicuramente una scelta d’elezione per chi vuole assicurarsi la qualità nell’esecuzione delle operazioni. Inoltre è bene assicurarsi che il broker offra un periodo di prova per operare in demo e testare i propri sistemi, oltre che per conoscere meglio le caratteristiche del broker. Infatti vi sono alcuni aspetti che variano a seconda del broker, come ad esempio l’orario del server, l’offerta di assets tradabili, la dimensione dei lotti e naturalmente la leva finanziaria.
Valuta quindi bene la scelta di un trading broker che si adatti perfettamente alle tue esigenze, prendi in considerazione la sua reputazione tramite siti di rating e forum online, non avere fretta in questa fase e soprattutto… vietato accontentarsi!