Expert Advisor, il nostro alleato
Il trading algoritmico è diventato molto popolare negli ultimi anni. Molti traders hanno costruito una vera e propria rendita passiva grazie all’automatizzazione dei loro sistemi.
L’approccio quantitativo al trading ti permette di automatizzarlo. Un trader che segue in modo ferreo la sua strategia senza farsi fuorviare dall’emotività sta in pratica mettendo in atto nella propria strategia determinate regole e principi, che possiamo chiamare algoritmi. Questi dettano le condizioni di entrata, uscita e gestione economica. Codificare questi algoritmi, cioè trascriverli sottoforma di un codice di programmazione che la macchina può comprendere ci permette di delegare i compiti meccanici di una strategia di trading come l’attesa delle condizioni favorevoli, l’impostazione degli ordini e altri compiti che ci prenderebbero del tempo che potremmo invece impiegare a migliorare le nostre strategie o a crearne di nuove.
Un Expert Advisor (o Consigliere Esperto), non è altro che il nome con cui chiamiamo i software che eseguono in automatico gli algoritmi. Un ulteriore vantaggio è dato anche dalla velocità con cui il computer elabora le informazioni ed esegue gli ordini. La macchina infatti non avverte stanchezza e non è soggetta all’errore umano, cosa che spesso accade quando siamo noi ad operare. Una persona, per quanto attenta e consapevole, potrebbe sempre commettere un errore a causa di una svista o semplicemente per le lunghe ore trascorse davanti allo schermo, o magari perché per qualche guasto al dispositivo che usa per fare trading e anche per questo consigliamo l’utilizzo di un VPS (se ti sei perso l'articolo vai qui).
Gli EA vengono in aiuto al trader rivelandosi dei perfetti alleati nell’operatività specialmente per chi lavora intraday, cioè all’interno della stessa giornata, o addirittura per chi esegue tanti ordini nel giro di ore o minuti, come gli scalper.
Il trading algoritmico sistematico fa per te?
O meglio, chiediti se tu fai per questa tipologia di trading. Prima di chiedersi se il trading algoritmico può generare profitti a lungo termine, sarebbe bene innanzitutto avere ben chiaro che questo approccio non è una soluzione magica per il successo finanziario. I software sono nostri alleati ma non sostituti perciò necessitano della supervisione di un essere umano, che può tenere conto di fattori particolari, i quali non sono presi in considerazione dalla “macchina”. Perciò è necessario avere un occhio vigile sulla nostra piattaforma di trading, in modo che i nostri consiglieri automatici possano svolgere al meglio il loro lavoro ed eventualmente regolarli in itinere, se lo riteniamo necessario, oltre che controllare, quando ci è possibile, che stiano funzionando correttamente.
Questa metodologia ci consente di ridurre notevolmente il tempo trascorso a grafico ma anche di essere certi che il nostro sistema vada secondo i piani. Come in ogni attività, il trading necessita di un margine di tempo da dedicare ad esso, per far sì che ci regali soddisfazioni nel lungo termine.
Che sia automatico o semiautomatico, il trading algoritmico quantitativo ci permette di utilizzare non solo strategie basate su oscillatori, medie mobili e altri indicatori tecnici, ma anche informazioni macroeconomiche, analisi volumetriche, manovre finanziare e qualunque altro input riteniamo utile inserire nel nostro sistema.
Avere dei paletti imposti dall’algoritmo ci aiuta anche a costruire la disciplina necessaria a gestire le nostre emozioni in caso di cambiamenti improvvisi nel comportamento dei mercati, sbilanciamenti della nostra equity se non addirittura cambiamenti nel nostro umore dovuti ad altri fattori.
Durante l’operatività, sapendo di doverci attenere a certi parametri non avremmo spazio per l’impulsività e la foga del momento quando c’è un bot che opera per noi. Se attuassimo modifiche improvvise sapremmo infatti di star deviando dai piani iniziali. Scegliendo invece di testare una strategia e valutarne i risultati andando fino in fondo, aderendo a determinate regole, alla fine sapremmo cosa aspettarci da tale strategia.
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Il trading algoritmico fa sì che attraverso l’impostazione iniziale di condizioni precise possiamo automatizzare la nostra operatività perché sarà il nostro consigliere esperto a eseguire calcoli e analisi al posto nostro permettendoci di non dover stare a grafico continuamente e di non trovarci in condizioni di indecisione su cosa fare, oltre che a garantirci la possibilità di backtestare una strategia, ovvero valutarne i risultati che avrebbe prodotto nel passato. Pur non essendo predittivi di ciò che accadrà nel futuro, i risultati passati ci forniscono un’indicazione approssimativa di cosa aspettarci e cosa eventualmente modificare nel nostro sistema di trading.
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